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Omaggio a mio Padre

Ti chiamavamo biccherino...
forse per il vino, forse perché biricchino.
Innamorato della vita, non pensavi alla dipartita.
Dicevi che avresti cambiato auto,
dopo guarito, che guidavi cauto.
Ti piaceva lo studentato, dopo passato con lo stato.
Il figlio dottore ti ha dato onore.
Non avevi salito il gradino, eri rimasto contadino.
La tua compagna era la montagna e la campagna.
È con la zappa che hai dato ai figli la pappa.
Gatto selvaggio ti da questo messaggio,
vai adagio...e fai buon viaggio.


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