Saluto augurale

Salute e felicità a chi passa di qua.

Sono le mie "fesserie", i miei pensieri, stravaganti e seri...ma veri. Ad un saluto, non starò muto;
chi passa e tace, lo stesso auguro pace.
Finché rime e pensieri escono volentieri in italiano e in dialetto, è segno che mi diletto.
Anche il texano vuole la sua parte, crede che è arte...parlerò anche di borsa, ma non di corsa.

Con il piacere per la scrittura... auguro a tutti buona lettura.

martedì 24 ottobre 2017

PAESE




Paese mio che stai in collina,
mille anime, con la gallina.
Ci ho passato la fanciullezza,
libera e selvaggia, che bellezza.
Comunità stretta a dei pezzi di legno,
scusate, me ne vergogno.
I preti a farla da padrona,
la campana che rintrona.
Case sempre più vuote,
non si gioca più con le ruote.
Il telefono è senza filo,
tutti hanno il profilo,
facebook ormai è il tutto,
Scusate, mi scappa un rutto.
Se questa è la legge,
mi chiamo fuori dal gregge.
Guccini me l'ha suggerita,
ne faccio il motto per la vita,
scusate, non mi lego a questa schiera,
morirò pecora nera.

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